I buoni fruttiferi postali sono uno degli strumenti di risparmio più utilizzati dagli italiani per via delle loro caratteristiche: grazie ad una tassazione agevolata e alle spese di gestione praticamente nulle è possibile ottenere rendimenti proficui e differenti a seconda di alcuni fattori.
In questo articolo illustreremo come si fa a calcolare il rendimento dei buoni fruttiferi postali e tutte le informazioni utili al caso per aiutarvi ad indirizzarvi sul prodotto migliore per le vostre esigenze: ma prima, tentiamo di capire cosa sono realmente i buoni fruttiferi postali e quali sono le possibilità di rendimento maturabili nel corso del tempo.
Buoni fruttiferi postali: cosa sono
I buoni fruttiferi postali sono dei titoli distribuiti esclusivamente da Poste Italiane ed emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, ovvero da un’entità regolata dal Ministero dell’Economia e Finanza. Questi prodotti finanziari sono quindi considerati a tutti gli effetti come dei piccoli investimenti in cui è lo stato a fare da garante e, soprattutto, con il quale è sempre permesso ritirare il capitale investito e i relativi interessi maturati; in più, grazie ad una tassazione sugli interessi esclusivamente del 12,50% e all’esenzione dall’imposta di successione, i buoni fruttiferi consentono ampi margini di guadagno ed una spesa di gestione praticamente nulla.
Calcolo dei rendimenti
Il calcolo dei rendimenti dipende strettamente dal tipo di buono fruttifero per il quale si decide di optare. A seconda della sua tipologia e soprattutto del capitale investito possiamo infatti ottenere diversi risultati, nello specifico:
- nel caso di un Buono Ordinario il rendimento annuo lordo a scadenza sarà indicativamente del 2,85% e grazie alla sua formula è possibile beneficiare, nel corso del tempo, di rendimenti fissi sempre crescenti da poter ritirare in qualsiasi momento. In più, con questo tipo di buono gli interessi vi saranno corrisposti a partire da 1 anno dalla sottoscrizione e successivamente ogni bimestre;
- per quanto riguarda il Buono fruttifero 3×4 viene data la possibilità di investire sino a 12 anni e di ritirare il rimborso anche dopo 3,6 o 9 anni con i relativi interessi maturati. Il rendimento annuo lordo a scadenza è del 2,25% ed anche in questo caso è possibile godere di rendimenti fissi sempre crescenti;
- il Buono 3×2 è indicato per gli investimenti fino a 6 anni ed è possibile riscuotere tutti gli interessi maturati già a partire dal 3 anno. In questo caso l’indice di rendimento è leggermente più basso e corrisponde al 1,50% ma è anche qui garantita la possibilità di godere di rendimenti crescenti e dal valore fisso;
- il Buono 3 anni plus è un prodotto semplice e conveniente utilizzato per gli investimenti sino a 3 anni con la possibilità di ritirare il proprio rimborso quando si vuole. Il calcolo del rendimento fisso lordo è corrisponde all’incirca allo 0,40% e grazie alla sua flessibilità permette di poter essere gestito senza troppe preoccupazioni;
- il Buono Indicizzato a Inflazione Italiana è un prodotto finanziario il cui tasso di interesse fisso e capitale viene valutato a seconda dell’indice di inflazione. In questo caso non è possibile quindi un calcolo indicativo del rendimento ma vi sono molteplici supporti in grado di aggiornarlo costantemente a seconda dell’importo da voi investito e dal’andamento dell’inflazione italiana al momento;
- il Buono 4 anni risparmio semplice è rivolto ai maggiorenni che hanno sottoscritto un piano di risparmio semplice con un rendimento premiale a scadenza dell’1,00% annuo lordo al raggiungimento di determinate condizioni. Ha una validità di esclusiva di 4 anni ed un rendimento lordo standard del 0,60%
- infine uno dei prodotti finanziari migliori è sicuramente il Buono dedicato ai minori, caratterizzato dalla crescita costante dei rendimenti fino alla maggiore età e ad un rendimento annuo lordo calcolato sino al 3%. Può essere sottoscritto da genitori, nonni o parenti nei confronti di figli o nipoti ed assicurare così il perfetto supporto per i loro progetti e ambizioni.
Dario Valentinai, laureato in Economia e Commercio, è l’autore dei contenuti del blog resricerche.it. Esperto nel campo dell’economia e delle finanze che si occupa di scrivere contenuti informativi e approfonditi sui temi legati ai conti correnti, ai prestiti e ai mutui. Grazie alla sua competenza e conoscenza approfondita delle dinamiche finanziarie, è in grado di analizzare le ultime tendenze del mercato e di fornire consigli utili per aiutare i lettori a prendere decisioni informate riguardo alle proprie finanze personali.