Le carte prepagate con IBAN rappresentano al giorno d’oggi una valida opportunità, in quanto costituiscono a tutti gli effetti un’interessante alternative al conto corrente, visto che ne possiedono alcune delle caratteristiche, utili per portare a termine tutta una serie di operazioni, dai pagamenti online ai bonifici, senza dimenticare l’accredito dello stipendio o della pensione e la ricezione dei premi aziendali.
Quali sono le migliori carte prepagate con IBAN?
Ce ne sono una miriade, molte delle quali gratuite. La scelta della migliore è sempre soggettiva in questi casi, visto che subentrano tutta una serie di fattori soggettivi, legati alle esigenze personali. Pertanto, ti proponiamo una cernita di quelle che secondo il nostro punto di vista rientrano nella categoria delle migliori carte prepagate con IBAN.
1. Carta prepagata HYPE
Una carta prepagata di tipo ricaricabile. “Evoluta” è l’aggettivo che meglio la descrive, visto che rivoluziona la modalità di concepire la banca. E’ chiaramente dotata di IBAN e non ha un conto corrente associato. Perché optare per la carta prepagata HYPE? Perché non vi sono costi di gestione. La presenza dell’IBAN assicura la modalità di utilizzo tipica di un conto corrente (con le dovute limitazioni), in modo da poter acquistare online senza intoppi e di poter affrontare al meglio le spese quando viaggi all’estero.
Questa prepagata appartiene al circuito MasterCard e può contenere fino a 5 carte che non dovrai necessariamente avere sempre con te, ma di cui ti potrai servire per ricaricare la tua HYPE, onde evitare di non avere soldi. La compatibilità con Apple Pay, la piena garanzia di rimborso a fronte di acquisti privi di autorizzazione, la gestione accurata tramite mobile app Android, iPhone e Windows Phone ed infine l’immediatezza della procedura di richiesta della carta, tutta online, sono altri aspetti da considerare seriamente al momento di decidere. Per un regalo, carta prepagata HYPE è il non plus ultra.
Sito Ufficiale: www.hype.it
2. Carta N26
Una valida carta prepagata con IBAN appartenente al circuito Mastercard che ha tutta una serie di motivi affinché tu la scelga. In primo luogo, la gestione tramite mobile app è completa, semplice ed intuitiva. Le notifiche push si rivelano comode nel momento in cui effettui acquisti. La compatibilità con Apple Pay è poi totale. Anche in termini di personalizzazione, Carta N26 è il top, dato che sei tu ad impostare limiti di pagamento e di prelievo, personalizzandoli nella maniera che più ti aggrada.
Perché scegliere Carta N26? I motivi sono molteplici: in sintesi, se desideri farti accreditare lo stipendio o la pensione, se vuoi usufruire di bonifici sia in uscita che in entrata, se sei intenzionato a pagare con una carta prepagata con IBAN le tue utenze, beh … non c’è nulla da dire se non che N26 è il massimo della comodità.
3. Carta ViaBuy
A differenza delle altre due carte prepagate con IBAN gratuite, quella di ViaBuy non è a costo zero, visto che devi farti carico di tutta una serie di costi: l’amissione viene a fare 69,90 euro e il canone annuo ammonta a 19,90 euro. Dov’è il vantaggio in fase di scelta? In primis, puoi richiederla comodamente online, senza alcun controllo sul reddito e senza controlli bancari. Ricevere bonifici SEPA è immediato con questa carta. L’importante è che la causale venga sempre specificata. La verifica del saldo è velocissima.
Sito Ufficiale: www.viabuy.com
Conclusioni
Dopo averti segnalato le migliori carte prepagate con IBAN, ci sembra doveroso segnalarti il perché vale la pena puntare su quest’ottimo sistema di pagamento. In primis, i costi di gestione sono contenuti ai minimi termini. A differenza dei conti correnti, infatti, non c’è l’imposta di bollo da versare. Altro aspetto positivo che le differenzia dalle carte di credito classiche è che il plafond caricabile risulta maggiormente elevato con il vantaggio di poter contare su un maggior limite di spesa.
Anche a livello di garanzia, poter contare su una carta prepagata con IBAN presenta meno rischi di una carta di credito tradizionale o del conto corrente, visto che trattasi sempre e comunque di una ricaricabile. Poi il microchip di cui sono dotate impedisce eventuali clonazioni da parte dei malintenzionati.
Lo svantaggio di questo tipo di strumento di pagamento è duplice. In primo luogo, come abbiamo già anticipato, il numero di funzioni è inferiore rispetto a quelle del conto corrente. Inoltre, non è ammessa la co-intestazione. Ciò vuol dire che le carte prepagate con IBAN possono avere un unico intestatario. Infine, come nel caso della carta di credito, non vengono maturati interessi sulla giacenza.
Tirando le somme, le carte prepagate con IBAN convengono agli studenti, ai pensionati, a chi non ha occupazione, ai minorenni, alle associazioni, alle imprese ed infine ai protestati.

Dario Valentinai, laureato in Economia e Commercio, è l’autore dei contenuti del blog resricerche.it. Esperto nel campo dell’economia e delle finanze che si occupa di scrivere contenuti informativi e approfonditi sui temi legati ai conti correnti, ai prestiti e ai mutui. Grazie alla sua competenza e conoscenza approfondita delle dinamiche finanziarie, è in grado di analizzare le ultime tendenze del mercato e di fornire consigli utili per aiutare i lettori a prendere decisioni informate riguardo alle proprie finanze personali.
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