Coordinate Bancarie: IBAN, ABI, CAB, CIN: cosa Sono e cosa Indicano

Le coordinate bancarie sono delle sequenze di numeri che servono a identificare in maniera assolutamente precisa un conto corrente bancario. Queste sequenze servono per compiere movimenti sul conto corrente, quali possono essere i bonifici, gli accrediti, i giroconto e così via tra una banca e l’altra. Le coordinate bancarie si trovano nel contratto che regolamenta l’apertura del conto corrente e sono altresì reperibili dagli estratti conto che periodicamente vengono emessi dall’istituto di credito; tuttavia il codice IBAN lo si può ritrovare anche su alcune carte di credito proprio per tenerlo a portata di mano e rendere in questo modo ancora più facile il suo utilizzo.

Le coordinate bancarie sono quindi dei “codici” che individuano con esattezza il numero del tuo conto corrente, la banca presso la quale lo hai “acceso” ed anche la filiale che ha in caricala gestione dello stesso. Esse ti occorrono per procedere al trasferimento dei fondi, cosiddetti liquidi, da una banca ad un’altra, sia che esse si trovino in Italia, sia che i movimenti bancari desiderati si debbano effettuare al di fuori dei confini nazionali, e quindi da e verso un istituto di credito che si trova all’estero.

La nuova tipologia di coordinate bancarie, che, come detto, si avvalgono del codice IBAN, vengono infatti riconosciute a livello internazionale e dunque ti permettono tranquillamente di gestire tutte le transazioni bancarie che vuoi mediante il tuo unico conto corrente, dovunque ti trovi. Naturalmente, le coordinate bancarie consentono esclusivamente di individuare le informazioni del tuo conto e di regolarne e gestirne i movimenti ma non danno automaticamente l’autorizzazione a procedere; quella può venire ordinata solo dal titolare del conto corrente. 

Un consiglio. Fai molta attenzione a conservare e custodire le tue coordinate bancarie con estrema cura perché sono codici strettamente personali che danno a chi ne è in possesso delle informazioni molto “sensibili”. Se ti occorre controllare l’esattezza e validità di un codice IBAN, tieni presente che to puoi avvalere di uno dei calcolatori automatici disponibili su internet (il più sicuro è l’”IBAN Calculator”); devi solo immettere l’IBAN che ti serve verificare e avviare la ricerca, che viene eseguita a livello mondiale. Inoltre, ancora sul web ci sono dei siti che ti permettono dopo aver inserito i codici ABI e CAB, anche di trovare il nome della banca proprietaria del conto e il numero della medesima filiale. 

Il codice IBAN

Il suo utilizzo è diventato obbligatorio dal 1° gennaio 2008 ed è andato praticamente a sostituire le classiche coordinate bancarie come l’ABI, il CAB e il numero di conto corrente fino ad allora adoperate nelle operazioni bancarie. Il codice è l’acronimo di “International Bank Account Number” ed è costituito da 27 caratteri alfanumerici che servono a identificare il tuo conto corrente bancario; nell’IBAN trovi quindi diverse informazioni come ad esempio il cosiddetto codice di controllo e la sigla della nazione in cui il conto è stato aperto. Il codice IBAN, oltre al nome e cognome del titolare del conto corrente e al nome dell’istituto di credito, è perciò imprescindibile per portare a termine con successo tutti i tuoi movimenti bancari.

I codici ABI, CAB e CIN

Questi codici li puoi facilmente reperire dal tuo codice IBAN. Come fare? È molto semplice. Torniamo per un attimo all’IBAN. Considera innanzitutto che il numero di caratteri alfanumerici varia in base al Paese nel quale il conto corrente bancario è stato aperto. In Italia, come detto, sono 27 ed ognuno di questi caratteri ha un particolare significato: i primi due caratteri, che sono riportati in lettere, indicano la nazione (come puoi notare sui codici IBAN italiani c’è infatti la sigla IT); i due numeri seguenti sono invece il numero di controllo, mentre i restanti 23 caratteri rappresentano il codice BBAN (che sta per “Basic Bank Account Number”). Per farti un esempio pratico, considera questo fac-simile di codice IBAN:

IT 44 A 02123 89765 0123123456789

Ed ecco come si legge:

  • IT è la sigla nazionale (in questo caso Italia);
  • 44 è il numero di controllo;
  • A è il codice CIN (la sigla è l’acronimo di “Control Internal Number” e si tratta di un codice adoperato per la rilevazione di eventuali sbagli nella registrazione dei numeri seguenti);
  • 02123 è il codice ABI (la sigla indica l'”Associazione Bancaria Italiana” e questa serie di numeri in pratica serve ad identificare la banca depositaria del conto corrente);
  • 89765 è il codice CAB (questo codice, conosciuto anche come “Codice di Avviamento Bancario, di cui è infatti l’acronimo, contraddistingue la filiale della banca che gestisce il conto corrente);
  • i restanti dodici numeri sono il numero di conto corrente. 
Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 0 Media: 0]

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.