Cos’è un Conto Deposito? Caratteristiche e Vantaggi

Innanzitutto per prima cosa vediamo in particolare che cosa è un conto deposito e a cosa ci può servire. Oggi giorno avere un gruzzoletto di soldi da parte non è più così facile come qualche annetto fa, la vita in generale con i suoi ritmi ci porta a un consumismo continuo ed elevato ma nonostante questo nel caso in cui a fine mese ci dovrebbero avanzare qualche centinaio di euro e non vogliamo correre il rischio di renderli “volatili” per le nostre tasche e magari in qualche modo farceli tornare utili possiamo ricorrere a un conto deposito.

Avere un conto deposito e come avere un salvadanaio, solo che il nostro maialino non è proprio come quello che abbiamo in ceramica in casa nostra in quanto ha dei vantaggi che il nostro oggetto fisico non può per ovvie ragioni darci. Un conto deposito è un conto corrente a tutti gli effetti con alcune limitazioni e differenze (tra quelle maggiori il fatto di non poter effettuare bonifici ad esempio) ma possiamo versare e/o prelevare denaro. In questo articolo vedremo quali sono le caratteristiche del miglior conto deposito, per aiutarti nella scelta di quale conto aprire.

Perchè avere un conto deposito?

Ovviamente la domanda che ci poniamo è il motivo per il quale dobbiamo avere un conto deposito, come detto prima possiamo prelevare e depositare ma la vera utilità sta nel fatto di considerare un salvadanaio in cui se rispettiamo alcune ‘regole’ il nostro gruzzoletto può maturare interessi più o meno cospicui.

Fatta la scelta della banca e aperto il nostro conto deposito (successivamente vedremo come si fa) non dobbiamo fare altro che depositare la somma di denaro che siamo disposti a versare e in base ai mesi che abbiamo deciso di sottoscrivere in fase contrattuale si deve semplicemente seguire delle linee guida per avere dei benefit, di seguito ne elenco alcuni come esempio che si possono trovare ripeto nel momento in cui si apre un nuovo conto deposito:

  • Durata del conto deposito, ossia si può partire da un solo mese fino a 60 c.a. (dipende dalle banche) praticamente quanto più tempo si stipula l’accordo con la banca maggiore saranno gli interessi finali maturati;
  • Somma depositata, ovvero quanto più alto è il nostro ‘tesoretto’ che abbiamo e più alta sarà la nostra fascia d’interessi.
  • Prelievi dal conto deposito, praticamente se arriviamo a fine contratto ma con numerevoli prelievi che portano a una somma bassa del nostro conto ovviamente a fine rapporto gli interessi a noi corrisposti saranno bassi.
  • Estinzione del conto deposito, nel momento in cui dobbiamo attingere per svariati motivi che si possono presentare a tutto il capitale depositato e quindi estinguere anzitempo il nostro rapporto con la banca in questo caso qui perderemo tutti i benefit (interessi maturati).

Questi sono solo alcuni casi e alcune linee guida che possiamo seguire per maturare (plus) o perdere (malus) i nostri interessi di un conto deposito.

Aperura e scelta del miglior conto deposito del 2018

Tra i migliori conti deposito vi sono unicredit, sandander, che banca, conto deposito arancio e mediolanum. Per aprire un conto deposito è semplicissimo, per quanto concerne l’aspetto documentale serve solo il codice fiscale, un documento di riconoscimento ancora valido e avere un conto corrente aperto. Quest’ultimo punto è importante per due motivi:

  • punto uno perché il conto deposito in Italia lo si può aprire solo presso una banca;
  • punto numero due perché il conto corrente fará da “appoggio” al conto deposito specificando che i due conti possono essere anche di due banche differenti e non per forza della stessa di cui si ha aperto il proprio conto corrente.

Per scegliere quale banca su cui aprire il nostro conto deposito è facile, per prima cosa possiamo recarci, contattare o visionare online la nostra banca (dove abbiamo un conto corrente già aperto) per vedere se ci applicano qualche bonus particolare in più in quanto essendo già clienti. La scelta finale è soggettiva ovviamente ma consiglio vivamente di valutare la somma base disposti a versare e cercare di non ‘toccare’ più e la durata del rapporto con la banca per non perdere interessi importanti maturati finali.

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