Laureatosi a Torino nel 1980 in Economia, si è poi specializzato all’estero, in Università prestigiose. Dapprima, infatti, ha conseguito il dottorato alla UCLA, per poi diventare professore associato a Stanford. Dopo aver arricchito il curriculum di queste esperienze californiane, ha fatto ritorno in Italia, vincendo subito il concorso come ordinario di Economia politica a Cagliari prima, a Brescia poi. Nel 1994 è già alla Bocconi, dove affronta tutto il cursus honorum, fino ad essere nominato Rettore nel 2008.
Nei quattro anni precedenti aveva diretto l’IGIER, l’Istituto bocconiano per la Ricerca Economica, nato negli anni Novanta con lo scopo di arginare la fuga di cervelli che, già allora, gli Atenei italiani stavano subendo: Tabellini stesso era stato fra questi negli anni Ottanta, trasferendosi in California appena laureato. La Bocconi aveva previsto l’emergenza che sarebbe derivata dalla fuoriuscita di talenti economici dal nostro Paese e aveva così messo in piedi questo Istituto, che offrisse ai giovani talenti un ambiente di ricerca e stimoli paragonabili a quelli che avrebbero potuto trovare negli USA. Chi poteva dirigerlo meglio di Tabellini, dunque, che era passato in prima persona da tale esperienza?
Questo stile di ricerca di stampo internazionale gli è sempre rimasto, come tratto distintivo. Negli anni ha scritto numerosissime monografie e articoli scientifici, affrontando temi di ricerca che gli sono valsi l’attenzione delle grandi aziende e fondazioni italiane, finendo così nel Consiglio di Amministrazione della CIR, la holding industriale fondata da De Benedetti, che controlla, fra le altre cose, il gruppo editoriale di cui fanno parte L’Espresso, la Repubblica, Radio DJ e molte altre testate locali e nazionali. Successivamente Tabellini entra anche nei Consigli di Amministrazione di Fiat Industrial e Fondazione Eni Enrico Mattei. Posizioni di spicco, dunque, che catturano in breve tempo l’attenzione della politica: le sue analisi di politica economica, incentrate sul rapporto fra istituzioni e crescita economica, gli valgono l’attenzione di Enrico Letta, allora Presidente del Consiglio, che lo arruola fra i trentacinque esperti della Commissione incaricata di redigere il disegno di legge sulla riforma costituzionale.
Negli anni continua l’instancabile pubblicazione di articoli scientifici sul tema delle politiche economiche, che gli regalano una vetrina internazionale, consentendogli di aggiudicarsi numerosi premi e riconoscimenti a livello europeo, diventando persino membro dell’Academia Europaea e membro onorario dell’American Economica Association. Editorialista per i principali quotidiani nazionali e per testate di settore, è in grado di parlare anche in termini divulgativi di temi economici molto complessi. Le innumerevoli pubblicazioni al suo attivo in lingua inglese gli procurano, invece, una vasta platea internazionale.
Noto per un’idea di sviluppo economico di modello tedesco, si è spesso pronunciato in quanto a formule per uscire dalla crisi del mercato (soprattutto, da quella del mercato del lavoro): la sua idea è quella di una riforma del lavoro che ne ridimensioni il costo, abbassi le tasse alle imprese e favorisca le esportazioni.
Legato alla Banca Intesa San Paolo, che ne sponsorizza la cattedra bocconiana, già nel 2014 era stato dato come sicuro Ministro all’economia del Governo Renzi. Criticato, però, da una parte della cosiddetta società civile e dai Sindacati, per le sue proposte di riduzione degli oneri sociali e una presunta politica economica più favorevole all’impresa che ai lavoratori, gli fu poi preferito Padoan. Quest’ultimo, considerato più “di sinistra”, fu poi riconfermato anche dal Governo Gentiloni. Il nome di Carlo Tabellini è ora tornato in auge come candidato al Ministero ma, ancora una volta, la nomina non è andata in porto: come si dice, non c’è due senza tre. Vedremo se per Tabellini si presenterà una nuova occasione.

Dario Valentinai, laureato in Economia e Commercio, è l’autore dei contenuti del blog resricerche.it. Esperto nel campo dell’economia e delle finanze che si occupa di scrivere contenuti informativi e approfonditi sui temi legati ai conti correnti, ai prestiti e ai mutui. Grazie alla sua competenza e conoscenza approfondita delle dinamiche finanziarie, è in grado di analizzare le ultime tendenze del mercato e di fornire consigli utili per aiutare i lettori a prendere decisioni informate riguardo alle proprie finanze personali.