Se hai un’età che si aggira intorno ai 40 anni, ricorderai sicuramente le cabine telefoniche che funzionavano con i gettoni. Oggi sono ormai un lontano ricordo. Ma forse non sai che alcuni di questi particolari gettoni possono avere un valore che può farti guadagnare un gruzzoletto. Cercheremo di seguito di fornirti delle indicazioni su cos’è, per cosa si usava e quale è attualmente il suo valore.
Il gettone telefonico è un oggetto, del tutto simile ad una moneta, che veniva utilizzato in sostituzione delle monete all’interno delle cabine telefoniche pubbliche per effettuare delle chiamate. Il primo gettone risale al 1927, realizzato dall’allora società Stipel che poi assunse il nome di SIP e che ha fatto un po’ la storia delle telecomunicazioni in Italia. Nel 1945, il gettore fu coniato con delle scalanature che permettevano di eseguire le telefonate dai posti telefonici pubblici. Da quell’epoca, i gettoni telefonici sono stati in circolazione, e in alcuni casi utilizzati anche come moneta, fino al 2001, anno in cui è stato introdotto l’Euro. In realtà però il loro utilizzo era già progressivamente diminuito in virtù dell’uso in maniera sempre crescente delle tessere magnetiche prepagate per effettuare le chiamate nelle cabine telefoniche.
Qual è il valore del gettone telefonico?
Partiamo innanzitutto con il dire che il gettone telefonico nel corso degli anni è cambiato notevolmente. Negli anni Sessanta non raggiungeva le 50 lire mentre negli anni Ottanta era già arrivato a 100 lire per poi arrivare nel 1984 al valore di 200 lire. Esistono però anche dei gettoni di valore sensibilmente superiore e che sono particolarmente ricercati dai collezionisti i quali valuteranno alcuni fattori quali l’anno di emissione, lo stato del gettone e la conservazione. Per completezza di informazioni, ti aggiungiamo anche che oggi il valore di un gettone si aggira intorno a 1 euro ma può subire degli incrementi notevoli sulla base degli elementi che ti illustriamo di seguito.
Come capire quanto vale un gettone telefonico
Gli elementi che ci permettono di capire quanto valga realmente un gettone telefonico sono dati dalle cifre o dalle sigle presenti su una delle due facciate. Gli esperti di monete saranno in grado di interpretare rapidamente questi segni e determinare facilmente il valore.
Se ti trovi in possesso di un gettone telefonico del 1927, ossia il primo emesso dalla Stipel, potrai realizzare un guadagno oscillante tra i 60 e gli 85 euro, in base allo stato di conservazione del gettone. Esistono poi altri due gettoni ricercati dai collezionisti, ossia quelli identificati dai codici 7809 e 7607 emessi durante gli anni Settanta. Si tratta di gettoni abbastanza comuni con una quotazione variabile tra i 5 e i 30 euro, ovviamente sempre in base allo stato di conservazione del gettone.

Dario Valentinai, laureato in Economia e Commercio, è l’autore dei contenuti del blog resricerche.it. Esperto nel campo dell’economia e delle finanze che si occupa di scrivere contenuti informativi e approfonditi sui temi legati ai conti correnti, ai prestiti e ai mutui. Grazie alla sua competenza e conoscenza approfondita delle dinamiche finanziarie, è in grado di analizzare le ultime tendenze del mercato e di fornire consigli utili per aiutare i lettori a prendere decisioni informate riguardo alle proprie finanze personali.