I libretti di deposito bancario sono dei sistemi per risparmiare capitale e prevedono da parte dell’istituto l’erogazione di un libretto cartaceo collegato a un deposito di risparmio. Nel libretto vengono annotate tutte le operazioni svolte dal cliente, dai prelievi ai versamenti alle tasse bancarie agli accrediti. In sostanza tutta la movimentazione è sempre visibile, insieme al saldo.
Cos’è e come funziona un libretto di risparmio
Il libretto di risparmio non è un conto corrente, ci permette di fare delle operazioni ma non è connesso ad un IBAN. Ha un’operatività limitata, prevede l’erogazione del libretto cartaceo, alcuni servizi come l’accredito della pensione e il rilascio da parte della banca di un bancomat con cui è possibile ritirare. Si sceglie dunque questo supporto per la sua facilità di utilizzo e di impiego. Ne esistono due tipologie, una nominativa e una al portatore. I libretti nominativi sono di una persona o di più soggetti, i libretti al portatore on sono collegati e possono essere utilizzati da chiunque. Questi ultimi libretti sono ancora in vita ma dal 2017 non possono più essere erogati in Italia perché questo permetterebbe a chiunque di manovrare capitale senza dover rendere conto alla banca. La normativa prevede entro la fine dell’anno 2018 la completa estinzione dei libretti al portatore.
Il libretto prevede la compilazione e la sottoscrizione di un contratto come per ogni altra forma di servizio erogato dalla banca, è possibile avere dei piccoli interessi ma chiaramente sono molto limitati, le soglie sono scese negli ultimi anni, inoltre bisogna pagare ogni anno l’imposta di bollo di 34.20 euro per cifre superiori ai 5000 euro.
Libretto bancario: vantaggi e rendimenti
Il vantaggio del libretto è certamente la sua semplicità ma anche la possibilità di impiegarlo per un ragazzo giovane che si affaccia a manovrare del denaro oppure per il proprio bambino se gli si vuole lasciare una sommetta da parte, o ancora è ideale per i pensionati che non hanno particolare abilità con carte di credito, conti e assegni e desiderano vedere sempre tutte le operazioni. Le banche mettono a disposizione molti strumenti come questo, solitamente la soglia di rendimento è bassa e si aggira intorno all’1/2% massimo di interesse. Il libretto appare dunque la scelta ideale per tutti quei soggetti che non devono fare grosse movimentazioni, non hanno necessità di avere una carta per gli acquisti online o non riescono magari ad utilizzare applicazioni e sistemi complessi. Molti istituti bancari offrono la possibilità di aprire un libretto di risparmio senza pagare nulla. Bisogna ricordare comunque che in questo caso ogni operazione deve essere fatta in filiale, tranne per i prelievi che possono anche essere eseguiti attraverso il bancomat (in questo caso il movimento verrà stampato sul libretto solo alla prima operazione effettuata a sportello).
Come scegliere la soluzione giusta
Per aprire un libretto postale puoi recarti in banca munito di documenti di riconoscimento e fare comodamente tutta la procedura in pochi minuti. Sarebbe utile comunque prima di procedere, fare uno screening dei servizi messi a disposizione dalle singole banche al fine di selezionare l’opzione migliore ovvero la banca che offre il tasso di interesse più interessante, l’esenzione da spese di apertura e gestione e il pagamento di eventuali commissioni. Attenzione: ricorda sempre che il libretto è un deposito, non permette movimenti di alcun tipo ed è ben lontano dalle funzioni messe a disposizione dal conto corrente, è piuttosto una sorta di salvadanaio per depositare somme limitate.
Il libretto bancario non si differenzia di molto da quello postale, l’unico modo per scegliere è studiare quello che si avvicina maggiormente alle tue esigenze, se sei minore, se sei un lavoratore o se sei un pensionato avrai delle necessità differenti e questo ti deve guidare nella selezione della banca e chiaramente del servizio offerto. Una valutazione può essere fatta comodamente online attraverso i siti internet o telefonando direttamente in filiale per avere maggiori informazioni.

Dario Valentinai, laureato in Economia e Commercio, è l’autore dei contenuti del blog resricerche.it. Esperto nel campo dell’economia e delle finanze che si occupa di scrivere contenuti informativi e approfonditi sui temi legati ai conti correnti, ai prestiti e ai mutui. Grazie alla sua competenza e conoscenza approfondita delle dinamiche finanziarie, è in grado di analizzare le ultime tendenze del mercato e di fornire consigli utili per aiutare i lettori a prendere decisioni informate riguardo alle proprie finanze personali.
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