Il DEF, ovvero il Documento di Economia e Finanza recentemente approvato dal Governo Di Maio e Salvini, ha inserito anche il concetto di pensione di cittadinanza, argomento ritenuto fondamentale da parte della popolazione italiana che vive in condizioni economiche non proprio ottimali e che rientra nella categoria dell’estrema povertà. Ecco quali sono tutte le diverse novità che devi necessariamente conoscere per quanto riguarda questa manovra approvata recentemente da parte del nostro Governo.
Nei recenti mesi si è parlato parecchio del reddito di cittadinanza, ovvero quella somma di denaro che sarebbe stata attribuita ai lavoratori, disoccupati e inoccupati che non raggiungono una soglia di denaro tale da uscire dalla condizione di estrema povertà, garantendo loro l’occasione di vivere una vita leggermente migliore e allo stesso tempo di dedicarsi completamente alla ricerca di un impiego.
La pensione di cittadinanza è una manovra similare che, come soggetti interessati, vedrà protagonisti i pensionati che rientrano nella categoria della popolazione italiana che si trova in una condizione di estrema povertà. In questo caso i pensionati riceveranno una somma di denaro pari a 780 euro con cadenza mensile: ovviamente questo tipo di soluzione, che consente ai pensionati di vivere una vita dignitosa come ripetutamente sostenuto da Luigi Di Maio, sarà prima studiata con attenzione in quanto i diversi casi verranno attentamente studiati prima che ai pensionati stessi venga versata la somma di denaro prima citata.
Come funziona, nei diversi casi, la pensione di cittadinanza
La pensione di cittadinanza ha un funzionamento molto semplice e questo ti permette di inoltrare la futura richiesta quando verranno creati i bandi per partecipare appunto alla graduatoria di ammissione della tua domanda. La pensione di cittadinanza, come prima novità approvata nel DEF, pone la soglia di povertà a 780 euro, in rialzo rispetto invece alla soglia passata che si aggirava attorno a 560 euro.
I pensionati che hanno diritto alle pensione di cittadinanza sono coloro che non percepiscono alcun reddito mensile oppure quelli che, invece, raggiungono una soglia di denaro sotto i 780 euro che riguardano appunto la soglia dalla quale è possibile uscire dall’estrema povertà. Se, per esempio, sei un pensionato che riceve al mese 500 euro, con la pensione di cittadinanza vedrai un incremento della stessa pari a 280 euro: questo significa che verrà applicata un’integrazione al reddito che percepisci mensilmente fino al raggiungimento di tale soglia.
Stesso discorso se i pensionati sono due ed entrambi hanno una pensione che non permette di arrivare a quella somma di denaro: nel DEF è stato inserito che il nucleo familiare deve raggiungere la soglia minima in modo tale che la stessa possa avere le risorse economiche necessarie per vivere una vita dalla qualità buona e fuori dall’estrema povertà. Per quanto riguarda l’entrata in vigore di questo strumento, lo stesso dovrebbe entrare in vigore a partire dal mese di marzo del 2019: ancora oggi sono sconosciute le modalità di richiesta delle stessa pensione di cittadinanza anche se sicuramente dovrai inviare la domanda, dopo averla compilata, per via telematica agli enti regionali e statali in maniera che vengano svolti dei controlli che ti consentiranno di rientrare nella schiera dei pensionati che riceveranno tale agevolazione economica.

Dario Valentinai, laureato in Economia e Commercio, è l’autore dei contenuti del blog resricerche.it. Esperto nel campo dell’economia e delle finanze che si occupa di scrivere contenuti informativi e approfonditi sui temi legati ai conti correnti, ai prestiti e ai mutui. Grazie alla sua competenza e conoscenza approfondita delle dinamiche finanziarie, è in grado di analizzare le ultime tendenze del mercato e di fornire consigli utili per aiutare i lettori a prendere decisioni informate riguardo alle proprie finanze personali.