Poter accedere a un prestito di piccolo importo, in pochi giorni, per far fronte a delle spese sopravvenute e non previste, potrebbe essere per te un grosso vantaggio. Il piccolo prestiti INPS nasce con questo presupposto. Puoi richiederlo in modo molto rapido e ti permette di avere i soldi direttamente sul tuo conto corrente per far fronte a particolari necessità. Non hai bisogno di finalizzarlo, ne di giustificare l’eventuale spesa. Ma che cos’è il piccolo prestito INPS? Quali sono i passi necessari per poter effettuare la domanda? Di seguito andremo ad analizzare le caratteristiche di questo particolare prestito, specificando i vantaggi che puoi averlo nel sottoscriverlo.
Il piccolo prestito INPS, è un finanziamento, che viene concesso direttamente dall’INPS ex INPDAP, di piccolo importo e con delle condizioni molto agevolate. È una forma particolare di credito concessa solo se sei inscritto all’Ente di Previdenza Sociale. In quanto prestito personale non richiede la necessità di giustificare la tipologia di utilizzo della somma che ti viene concessa. Per questo ti potrebbe essere molto utile in caso di una spesa imprevista, come potrebbe essere una visita medica, il pagamento di studi o l’acquisto di un bene che non hai preventivato.
Il calcolo dell’importo che ti può essere concesso corrisponde a un valore che va da 1 a 4 mensilità nette della pensione o del tuo stipendio. Per fare un esempio semplice, se percepisci un mensile pari a 1500 €, il piccolo prestito potrà essere massimo di 6000 €. Potrai restituire quanto richiesto in 12, 24, 36 o massimo 48 mesi.
Come ottenerlo: I requisiti necessari
Per effettuare la richiesta del piccolo prestito INPS, è necessario avere dei particolari requisiti. Infatti puoi richiedere il prestito se hai un contratto a tempo indeterminato, o di uno a termine che sia di anni superiore a quelli del piccolo prestito richiesto. Oppure potrai accedere a questa forma agevolata se sei in possesso di una pensione INPS o ex INPDAP.
Inoltre non basta che sei inscritto alla INPS, ma sarà necessario anche quella al Fondo della Gestione Unitaria delle Prestazioni creditizie sia se sei dipendete che pensionato. Per legge a tale fondo sono inscritti tutti i dipendenti e pensionati ex-INPDAP. Con il D.M 45/2007 tale possibilità è stata estesa anche a tutti i dipendenti e pensionati delle pubbliche amministrazioni che hanno fatto richiesta entra il 31 maggio del 2008.
Come fare la domanda: i passi da seguire
Nel momento in cui hai scelto di voler usufruire del piccolo prestito INPS puoi effettuare la richiesta direttamente online. Nel caso dei pensionati questo è possibile direttamente dal sito dell’INPS. Per poter accedere devi essere in possesso delle credenziali. A questo punto dovrai compilare l’apposito modulo per effettuare la richiesta. Se invece sei un dipendente della pubblica amministrazione, basta entrare con l’username e password sul sito NoiPA ed eseguire la procedura automatica, immettendo solo l’importo di quanto richiesto. Una volta immessi i dati e verificate le condizioni, i tempi di erogazione sono abbastanza rapidi.
Tasso e calcolo rata
Il piccolo prestito INPS è una forma di credito molto vantaggioso. Infatti basta considerare alcune delle sue caratteristiche per comprendere come possa essere un buona soluzione a tuo vantaggio al fine di accedere a un importo limitato adatto alle tue spese straordinarie:
- tasso d’interesse: il tasso d’interesse è conveniente dato che non supera il 5%. Per i finanziamenti dai 12 ai 48 mesi, il tasso sarà pari al 4,25% a cui si deve aggiungere uno 0,50% equivalente alle spese amministrative;
- calcolo della rata: il calcolo della rata viene effettuato in base al numero di mensilità richiesto e all’importo massimo. Si potranno avere dalle 12 alle 48 rate mensili fisse. La rata non supererà mai il valore pari al 20% dell’importo del tuo stipendio o pensione.
Simulazione, un esempio di piccolo prestito INPS
Di seguito prendiamo come esempio una simulazione di un piccolo prestito INPS. Ipotizziamo che sei un soggetto che ha un età compresa tra i 18 e i 59 anni con uno stipendio pari a 1564 € e vuoi richiedere un prestito di 4 anni, pari quindi a quattro mensilità. L’importo lordo che dovrai restituire è di 6.300 € equivalente a 48 mensilità da 142,73 € a cui si aggiungono gli interessi pari a 32,69 €, le spese amministrative equivalenti a 31,50 € e l’importo per le spese del fondo di garanzia di 75,60 €. In totale l’importo netto sarà di 6.160, 21 €.

Dario Valentinai, laureato in Economia e Commercio, è l’autore dei contenuti del blog resricerche.it. Esperto nel campo dell’economia e delle finanze che si occupa di scrivere contenuti informativi e approfonditi sui temi legati ai conti correnti, ai prestiti e ai mutui. Grazie alla sua competenza e conoscenza approfondita delle dinamiche finanziarie, è in grado di analizzare le ultime tendenze del mercato e di fornire consigli utili per aiutare i lettori a prendere decisioni informate riguardo alle proprie finanze personali.
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