Prestito Ristrutturazione: i Migliori Prestiti e Finanziamenti per Ristrutturare Casa

Che si tratti di rinnovare gli ambienti di un immobile appena acquistato, ammodernare l’abitazione in cui si vive da anni o sostenere una spesa imprevista causata da guasti o calamità naturali, i costi da sostenere per i lavori di ristrutturazione possono spesso lievitare sino a rendere necessario rivolgersi ad un istituto di credito per richiedere un finanziamento. Analogamente ai mutui per l’acquisto della prima casa, anche in questa circostanza è possibile ottenere somme di denaro anche molto consistenti, dilazionando la restituzione in periodi di tempo che possono tranquillamente raggiungere i 20 anni.

Se anche tu sogni di ristrutturare casa e stai considerando la possibilità di richiedere un prestito, in questo articolo potrai trovare indicazioni per individuare i migliori finanziamenti e tutte le informazioni essenziali per confrontare le offerte presenti sul mercato.

Prestito per Ristrutturazione: come orientarsi nella scelta

Per una famiglia la richiesta di un finanziamento è una scelta economica importante, che richiede consapevolezza e un’attenta analisi delle proposte avanzate dalle varie società finanziarie. Importo richiesto e durata dell’intervallo su cui rateizzare la restituzione sono solo alcuni dei fattori che influiscono sull’ammontare degli interessi. Per ottenere una valida offerta occorre tener conto del fatto che anche elementi come la valutazione di affidabilità del creditore e le garanzie di pagamento presentate vanno ad incidere fortemente sul costo del prestito.

La presenza di una busta paga per lavoro a tempo indeterminato, un parente disposto a farsi garante in caso di insolvenza e per somme ingenti anche un’eventuale ipoteca possono infatti ridurre sensibilmente la quota di interessi che gravano sul capitale da restituire. Per chi dispone di un reddito fisso la cessione del quinto di stipendio o pensione può rappresentare un ulteriore elemento a favore della concessione del finanziamento, anche in caso di cattivi pagatori.

Al momento di determinare l’importo esatto da richiedere in prestito è importante ricordare la presenza di incentivi su base nazionale dedicati ai privati che si fanno carico di lavori di rifacimento su immobili di proprietà: Bonus Ristrutturazione ed Ecobonus consentono infatti di detrarre dall’irpef il 50% dei costi sostenuti per un’ampia varietà di interventi sino ad un massimale di 96mila euro. Attenzione però: tale somma viene restituita al contribuente in rate annuali nei successivi 10 anni; dunque non si rientrerà in possesso di quel denaro in una soluzione unica, ma piuttosto gradualmente. Calcolatrice alla mano, sarà necessario fare due conti per capire di quanto denaro abbiamo bisogno.

I migliori finanziamenti: ecco come valutare costi e condizioni

A quale istituto di credito affidarsi? Al momento di compiere la scelta definitiva è normale avere le idee estremamente confuse: le offerte appaiono difficili da paragonare, specialmente a chi per mestiere non si occupa di economia. Occorre comprendere quali sono i fattori che determinano costo del prestito. Il parametro a cui fare riferimento per gli interessi è il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) che rappresenta l’indice sintetico su cui basare ogni confronto. Attenzione però anche alle spese di gestione della pratica: oltre all’imposta di bollo vi sono costi di istruttoria e perizia dell’immobile che possono differire per centinaia di euro da banca a banca.

A titolo di esempio consideriamo di voler finanziare una ristrutturazione da 150mila euro richiedendo un finanziamento da 80mila con ammortamento in 20 anni. Uno tra i principali portali di comparazione propone i seguenti come migliori prestiti sul mercato:

  • UBI Banca: rata mensile di 389,73€ con TAEG pari all’1,85% e spese per istruttoria e perizia pari a 875€
  • Credit Agricole: 394,18€ mensili con TAEG 1,89% e 701,30€ per istruttoria e perizia
  • Intesa San Paolo: rata di 390,84€ con TAEG all’1,93%, costi di istruttoria e perizia per un totale di 1220€.

È possibile rilevare come vi sia una notevole differenza a livello di costi fissi, parzialmente bilanciata da un aggiustamento della rata mensile. A ciò si aggiunge una grande varietà di bonus (salto di una o più rate, agevolazioni per i correntisti ecc.) differenti da istituto a istituto, che consentiranno a ciascuno di individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

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