Ristrutturare casa è certamente un’ottima idea ma è pur vero che comporta una spesa piuttosto elevata, per tale motivo prima di decidere la tipologia di ammodernamento o le migliorie da apportare alla propria abitazione è necessario richiedere dei preventivi per farsi un’idea dei costi che si vanno ad affrontare e soprattutto informarsi sui sussidi disponibili per chi decide di ristrutturare in modo completo o parziale la propria casa.
Costi e dettagli per ristrutturare casa
Anche se non è possibile fare una stima unica sui costi delle ristrutturazioni, dal momento che il prezzo finale dipende da una serie di varianti come zona di residenza e posizionamento dell’immobile, eventuali difficoltà strutturali, tipologia di ristrutturazione da mettere in atto, particolarità dell’appartamento, è comunque possibile fornire dei dati relativi per farsi un’idea.
Una ristrutturazione e i suoi costi sono dati da una serie di voci, ricostruire le pareti ha un costo che oscilla dai 30 ai 40 euro al metro quadrato, la demolizione è più economica e si parla di circa 25 euro al metro quadrato, rifare i pavimenti costa circa 20/30 euro mentre un nuovo impianto elettrico prevede una spesa di 2.500 circa ogni 100 metri quadrati, un impianto idraulico per la stessa metratura prevede il quadruplo della spesa. La manutenzione può essere di tipo ordinario con piccoli lavori o di tipo straordinario con lavori grandi che solitamente vanno a modificare completamente l’aspetto dell’abitazione.
Come Ottenere i Migliori Preventivi per la Ristrutturazione
Il primo passo per ristrutturare la propria abitazione, dopo aver scelto la tipologia di adeguamento che si intende svolgere, è contattare dei professionisti del settore. Resta indispensabile rivolgersi a personale qualificato vista la natura delicata degli interventi che si vanno ad operare sulla propria casa. Per avere un preventivo è possibile ad esempio, in forma gratuita, visitare il sito https://www.instapro.it/ e fare richiesta per la categoria di cui si ha bisogno. In questo modo si avrà accesso ad una rete di professionisti e si potranno ricevere preventivi dettagliati ma economici per le prestazioni che si intende effettuare. Dopo aver passato al vaglio i preventivi, si può procedere con la scelta tenendo conto del budget personale e degli incentivi messi a disposizione dallo Stato a tutti i cittadini che ne fanno richiesta.
Incentivi fiscali e bonus economici per lavori ordinari e straordinari dell’immobile
La buona notizia è che per ogni tipologia di lavoro da effettuare in casa esiste un incentivo fiscale, come stabilito dalla legge in materia di agevolazioni fiscali a favore dei contribuenti che pratichino interventi edilizi. La legge di stabilità prevede detrazioni mirate per ogni settore: è possibile ricevere la detrazione del 65% per interventi sull’impianto energetico, per interventi di messa in sicurezza sugli edifici al fine di ridurre la pericolosità legata a sismi. Un bonus del 50% viene erogato fino a 10 mila euro per acquistare mobili ed elettrodomestici ad alta efficienza, ovvero A++ che vanno quindi ad arredare casa ma servono in primo luogo per ridurre l’impatto ambientale. La stessa detrazione viene offerta per interventi di ristrutturazione.
Sono attuabili sia per interventi ordinari che straordinari, quindi nello specifico: demolizione e ricostruzione delle pareti, installazione di un ascensore o di scale di sicurezza, installazione di presidi per persone disabili, miglioramento degli igienici, nuove costruzioni, posa della pavimentazione, creazione di recinzioni o cancellate, sostituzioni dei cancelli, dei solai, riparazione e sostituzione della caldaia, dell’impianto elettrico dell’impianto idraulico. Installazione di pannelli solari per ridurre l’utilizzo di energia elettrica. Inoltre rientrano nei benefici fiscali tutti gli interventi necessari dopo una calamità naturale, tutti gli interventi volti all’abbattimento delle barriere architettoniche come previsto dalla legge e tutti gli interventi per la messa in sicurezza.
Come si evince dunque, quasi tutti i tipi di intervento di ristrutturazione della propria casa sono in parte detraibili dalle tasse, oltre al pagamento dell’IVA agevolata al 10%. Tutti i documenti relativi alle spese devono essere custoditi e presentati al commercialista o al CAF al momento della dichiarazione dei redditi, gli importi spettanti saranno detratti dalle tasse e, nella misura in cui sussiste, saranno erogati attraverso rimborso specifico dall’Agenzia delle Entrate.
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Dario Valentinai, laureato in Economia e Commercio, è l’autore dei contenuti del blog resricerche.it. Esperto nel campo dell’economia e delle finanze che si occupa di scrivere contenuti informativi e approfonditi sui temi legati ai conti correnti, ai prestiti e ai mutui. Grazie alla sua competenza e conoscenza approfondita delle dinamiche finanziarie, è in grado di analizzare le ultime tendenze del mercato e di fornire consigli utili per aiutare i lettori a prendere decisioni informate riguardo alle proprie finanze personali.
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