Con l’espressione Trading Online, presa in prestito dalla lingua anglosassone, ci riferiamo alla compravendita via internet di strumenti finanziari. La CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) ne ha fissato la disciplina con regolamento nel 1999, introducendo di fatto questa modalità di contrattazione anche nel nostro ordinamento. Letteralmente, infatti, il trading online è definibile come “negoziazione digitalizzata”; a differire rispetto alle classiche transazioni relative a valori mobiliari è il mezzo utilizzato: la rete.
L’oggetto del Trading online: gli strumenti finanziari
Oggetto della compravendita sono strumenti finanziari, ovvero servizi d’investimento, determinati dalla Legge ed individuati in: azioni si s.p.a., titoli di debito (rappresentati principalmente da obbligazioni e Titoli di Stato, swap, contratti a termine, futures, options, combinazioni di titoli. Il regolamento della Consob ha individuato i soggetti autorizzati a formine e gestire piattaforme attraverso i quali l’investitore può effettuare le operazioni di trading online. Generalmente, si tratta di banche o sim (società di intermediazione mobiliare). L’investitore potrà acquistare e vendere titoli da qualunque luogo, attraverso la sua connessione internet. L’intermediario riceverà il pagamento di una commissione ma, in ogni caso, questa risulta essere minore rispetto ai tradizionali standard.
I primi passi
In primo luogo ed in via preliminare, è opportuno capire quali siano i tuoi obiettivi ed il capitale che puoi rischiare. È sempre consigliabile partire da piccole cifre, magari quelle che avresti destinato ad un capriccio o ad una spesa superflua. Anche per investitori con un minimo di esperienza è buona regola prudenziale non rischiare più del dieci per cento del proprio patrimonio (considerate solo le somme di denaro liquido posseduto, non beni immobili o beni mobili di valore). Inoltre, dovrai fissare un target. Vuoi arrotondare o fare del trading la tua professione?
Il secondo passo è, in una sola e semplice parola: studiare. Il trading non si improvvisa. Ciò non significa che dovrai iscriverti ad un corso universitario o ad un master, nemmeno fare un tirocinio a Wall Street. Esistono, infatti, una serie di corsi formativi sull’argomento, oltre ad una florida bibliografia attendibile sull’attività di negoziazione di titoli online.
Broker ed intermediari
Va bene cominciare, ma adesso dovrai capire dove e con chi. I soggetti autorizzati alla creazione di piattaforme di trading in rete sono, come accennato, un numero chiudo, individuato dalla CONSOB. Qualora tu abbia acquisito già un minimo di esperienza, e ne voglia fare la tua attività prevalente, esistono società d’intermediazione mobiliare specializzate nel solo trading online. Infine, alcuni broker esteri sono autorizzati ad operare in Italia. In quest’ultimo caso armati di un buon inglese.
Il costo del servizio offerto varia da intermediario ad intermediario. Anche questo potrebbe orientare le tue scelte. Da costi fissi (pochi euro ad operazione), a costi percentuali sul valore dei titoli acquistati o venduti, che potrebbero diminuire all’aumentare del denaro investito nel servizio.
Il nemico di ogni trader
Adesso che hai studiato, fissato un target, ponderato il rischio, bisogna individuare il più grande nemico del trader: sé stesso. Esatto, tu potresti essere il tuo più grande nemico. Il trading non deve diventare un vizio, ma un’attività ragionata e ponderata. Non è come scommettere su un evento sportivo. Inoltre, devi sempre affrontare la realtà per quello che è: mai innamorarsi di un’idea, di un titolo o di un’operazione, quando questa sta risultando svantaggiosa. Non volere troppo: rispetta l’obiettivo di guadagno che ti sei prefissato. Non investire mai più di quanto avevi preventivato. Insomma, disciplinati e rispetta le regole che tu stesso ai fissato, senza modificarle in corsa.
Inizia con poco
La migliore maestra è l’esperienza. Alcuni broker permettono di aprire conti di poche decine o centinaia di euro. Comincia così. Fai di questi sistemi la tua palestra. Questo risulta essere un buon modo per fare ipotesi e proiezioni o, anche, per simulare un investimento futuro.
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Dario Valentinai, laureato in Economia e Commercio, è l’autore dei contenuti del blog resricerche.it. Esperto nel campo dell’economia e delle finanze che si occupa di scrivere contenuti informativi e approfonditi sui temi legati ai conti correnti, ai prestiti e ai mutui. Grazie alla sua competenza e conoscenza approfondita delle dinamiche finanziarie, è in grado di analizzare le ultime tendenze del mercato e di fornire consigli utili per aiutare i lettori a prendere decisioni informate riguardo alle proprie finanze personali.
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