L’IBAN è un particolare codice unico identificativo del conto corrente, contenente le coordinate bancarie necessarie per eseguire una serie di operazioni. La sua introduzione ha facilitato molti procedimenti bancari; ovviamente serve individuarlo, magari verificarlo e controllarne l’esattezza. Tale esigenza diventa fondamentale, poiché si potrebbe correre il rischio di commettere errori nella compilazione di un bonifico bancario, ad esempio.
Cos’è l’IBAN ed i suoi vantaggi
Come accennato precedentemente, è un codice identificativo unico del conto corrente relativo ad un intestatario. Comprende 27 caratteri alfanumerici, sebbene alcune Nazioni ne prevedono addirittura 34. Grazie all’IBAN è possibile individuare subito un conto corrente, agevolando l’esecuzione di numerose operazioni bancarie. Oltre questo, il codice comporta altri vantaggi, come la sostituzione dei codici ABI E CAB, ma anche la possibilità di effettuare operazioni bancarie in tutti quei Paesi che aderiscono al SEPA, evitando quelle lungaggini una volta necessarie. I 27 caratteri alfanumerici sono organizzati nel seguente modo:
- i primi due indicano il codice del Paese. Nel caso dell’Italia iniziano per IT;
- le due cifre seguenti cono il CIN internazionale, un particolare codice identificativo;
- le 23 cifre seguenti costituiscono il codice BBAN.
Il codice BBAN a sua volta contiene altri importantissimi dati, fondamentali per l’identificazione del conto corrente ed intestatario a livello nazionale. Essi sono:
- codice identificativo nazionale formato da una sola lettera;
- l’ABI per l’identificazione dell’istituto bancario, composto da cinque lettere;
- il CAB, anch’esso formato da cinque lettera, serve ad identificare con precisione la succursale della banca dove è presente il conto corrente;
- gli ultimi dodici numeri sono unici per ogni conto corrente. In sostanza è il numero associato al conto corrente, individuabile singolarmente in alcuni documenti rilascianti dal proprio istituto.
Il codice IBAN può essere individuato all’interno del proprio estratto contro, oppure nella sezione apposta dedicata alle informazioni e dettaglia del tuo Home Banking. Certi istituti bancari inseriscono il codice IBAN sulla parte posteriore della carta di credito collegata al conto corrente.
Verifica del codice IBAN, come fare
L’esattezza del codice IBAN è fondamentale per portare a buon fine le operazioni bancarie che lo richiedono. Un pagamento o bonifico potrebbero non essere eseguito correttamente se è presente un errore. Se si vuole conoscere il proprio IBAN si può verificare direttamente allo sportello bancario oppure collegandosi alla proprio Home Banking. Nel caso in cui questo non sia possibile, oppure diventa difficile rivolgersi ad un operatore, serve verificare la correttezza degli elementi che costituiscono il codice. Come esaminato precedentemente, partiamo dal controllo delle due lettere inziali identificative del paese secondo lo standard ISO 3166; nel caso dell’Italia le lettere sono IT.
Le lettere seguenti corrispondono al CIN internazionale, che nel caso dell’Europa è 01. Le 23 seguenti sono differenti per Paese, cioè sono le coordinate bancarie ed il numero di conto corrente. L’ABI ed il CAB sono entrambe di cinque lettere, per cui le seguenti dieci servono a scoprire la banca e la succursale. Online sono presenti moltissimi servizi che permettono di scoprire questi due codici. Infine abbiamo il numero di conto corrente, individuabile sulla documentazione bancaria. Alcuni istituti, come avviene per Poste Italiane, inviando le loro comunicazioni sono solite apporre nel foglio un trafiletto che contiene il numero di conto corrente. La situazione potrebbe diventare più complessa nel caso in cui si voglia conoscere l’IBAN di un altro individuo.
Il procedimento spiegato precedentemente è lo stesso, tuttavia sorge il proprio della correttezza del numero di conto corrente. In questo caso servirebbe richiedere direttamente all’interessato e successivamente verificarlo grazie ad uno dei servizi presenti online. Si potrebbe anche procedere direttamente allo sportello bancario, chiedendo all’operatore di attuare una verifica ricorrendo ai sistemi informatizzati.

Dario Valentinai, laureato in Economia e Commercio, è l’autore dei contenuti del blog resricerche.it. Esperto nel campo dell’economia e delle finanze che si occupa di scrivere contenuti informativi e approfonditi sui temi legati ai conti correnti, ai prestiti e ai mutui. Grazie alla sua competenza e conoscenza approfondita delle dinamiche finanziarie, è in grado di analizzare le ultime tendenze del mercato e di fornire consigli utili per aiutare i lettori a prendere decisioni informate riguardo alle proprie finanze personali.